Un kit geniale!

Su “Il Mestiere di Scrivere” ho trovato una chicca davvero golosa suggerita da Luisa Carrada. Si tratta di un kit anti “blocco dello scrittore” ideato da un designer newyorkese. Un aiuto perfetto per i graphic designer che si trovano a confrontarsi con la scrittura e tutte le sue iniziali difficoltà.

“The purpouse of the WRITERS BLOCK KIT is to provide creative types, not just professional writers, with a way to refocus themselves and ease the pain of writers block. Writers block can range from a transitory struggle, to and overwhelming and debilitating feeling of defeat. The WRITERS BLOCK KIT serves any case of this affliction with tools meant to inspire and encourage the writers”.

11 Comments

  • vugan
    marzo 4, 2009 11:08 am

    Eih ma il valore aggiunto dei post? ti devo tirare le orecchie se fai cosi :-)
    Si lo so oggi son cattivo ma è una critica benevola :-))

  • Verox
    marzo 4, 2009 11:15 am

    @ Vug
    Per me “bloggare” significa anche rendere omaggio ai colleghi blogger che suggeriscono dritte interessanti. In questo caso la mitica Luisa :)

  • vugan
    marzo 4, 2009 11:20 am

    Concordo! ma voi creativi volete far capire qualcosa anche a me? :-)
    Il genio scrive due parole, gli altri diffondono le stesse parole e nessuno spiega niente…
    Mi sento escluso :-(
    Ovviamente è una provocazione scherzosa… ma sei perdonata perchè oggi piove :-)

  • Verox
    marzo 4, 2009 11:34 am

    @ Vug
    Ti chiamerò “Vug Il Misericordioso”! 😀
    Un abbraccio!

  • Fabio Massimiliano
    marzo 4, 2009 5:24 pm

    @Vug
    Mantenendo il ruolo di virtuoso del cazzeggio e volendo consacrare la mia propensione ad una diffusione criptica del sapere (ma pur sempre diffusione) ti invito a visitare presto questo sito cogliendo l’evidente nesso con il post qui sopra proposto: http://www.ii.uib.no/~arntzen/kalender
    A tutti gli altri è precluso fare click.
    Rimango disponibile qualura tu desideri raffrontarti su temi quali:
    solidi platonici e non platonici;
    strumenti non elettronici per la generazione di numeri casuali;
    aleatorietà, pseudocasualità e causalità-necessità;
    gli astragali dei nostri tempi.

    (mi viene da ridereeeeeeeeee)

  • Verox
    marzo 4, 2009 7:04 pm

    @ Fabio
    …non ho resitito ed ho sbirciato…Mi verrebbe voglia di costruirmelo quel coso 😀

  • vugan
    marzo 4, 2009 7:14 pm

    Grazie Fabio! non ci ho capito una pizza di quello che hai scritto… ma grazie lo stesso :-)
    Se mi vuoi regalare un’affettatrice… magari tagliandola fine fine ci capisco pure io :-)
    Ah con affettato fine fine mi raccomando le verdurine :-)
    ( ovviamente scherzo )

  • vugan
    marzo 4, 2009 7:16 pm

    @Elena

    No comment :-)

  • Verox
    marzo 4, 2009 8:10 pm

    @ Vug
    Sei sempre il solito :)

  • Fabio Massimiliano
    marzo 4, 2009 10:56 pm

    @ Vug
    Sinceramente …. credi che qualcuno ci abbia capito qualcosa? Simulano tutti, spudoratamente. Se c’è qualcosa da capire difficile che qualcuno ci sia riuscito. Se.

    Sono vegetariano davvero … quindi niente affettato, vadano le verdurine e magari la pizza, anche se non l’hai capita! 😀 😀

    @ Verox
    Sapevo che avresti ceduto.
    Il divieto al click era presente proprio per istigarlo.
    Cmq … l’ho costuito :) ne ho fatti anche di più stravaganti. Ho una passione per “strumenti non elettronici per la generazione di numeri apparentemente casuali” (cioè i dadi ed i tanti affini :D).

  • Giak
    marzo 5, 2009 7:15 pm

    nella “generazione di numeri apparentemente casuali” si cela la chiave dell’universo ….

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