Una celebre frase afferma che “Non si sceglie un libro dalla copertina…”.
È sicuramente vero, ma non si può negare che “anche l’occhio vuole la sua parte”. Alcuni post fa ho segnalato le bellissime illustrazioni di Antonello Silverini, per la serie di Fanucci dedicata a Philip Dick.
Ad arricchire il panorama grafico dell’editoria ci ha pensato anche Faber & Faber, che ha scelto 6 artisti per illustrare le copertine della serie Poetry Classics. Le immagini richiamano alla memoria la tecnica xilografica, dove il sapiente alternarsi di pieni e vuoti crea della illustrazioni che sono un piacere per gli occhi.
Trovo queste copertine davvero bellissime, un esempio estetico di primordine che sarebbe bello venisse impiegato anche nell’editoria italiana.
A presto, Elena
1 Comment
Danilo
luglio 1, 2009 8:33 amQueste immagini sono proprio belle, ed io confermo che la copertina di un libro può davvero spingere molto di più all’acquisto e alla voglia di leggere.
Io ne sono l’esempio vivente
E poi…quando cammino per strada e passo davanti ad una libreria, la prima cosa da cui vengo colpito non sono le parole di un libro bensì l’immagine della copertina. Più questa è accattivante più ne vengo attratto.
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