Ce l’avete messa tutta ma non è servito a niente. Sono ore che pensate a quel benedetto progetto ma di idee nemmeno l’ombra. Il “blocco creativo” è una situazione piuttosto comune nella quale ogni graphic designer, prima o poi, si ritrova. Blake Philipps, art director della statunitense Vibra Design, ha stilato un elenco di 20 utili suggerimenti per superare il blocco creativo ed uscirne indenni. Vediamone cinque.
Scattate delle fotografie
Quasi tutti i graphic designer, quando si spostano, portano con se una macchina fotografica digitale: perché non servirsene per scoprire l’ispirazione? Non trovate una texture o il colore più efficace per un progetto? Armatevi di macchinetta digitale, uscite dall’ufficio e scattate delle immagini a quello che state cercando.
Assicuratevi di scattare il maggior numero possibile di immagini, non limitatevi a pochi soggetti ed angolature. Una volta ritornati in ufficio riguardatele con attenzione, cercando di richiamare alla memoria emozioni, sensazioni e di stimolare collegamenti improbabili. Potrete trovare l’ispirazione nel modo più casuale ed inaspettato. La fotografia è un ottimo esercizio che vi permetterà di diventare maggiormente ricettivi e pronti a cogliere al volo l’idea giusta.
Sfogliate libri, di design e non
I libri dedicati al design grafico aumentano ogni giorno: case editrici come la Rockport sfornano mensilmente tirature preziose dedicate a singole tematiche quali le brochure, i biglietti da visita, la carta intestata, ecc…. In ogni agenzia e studio di comunicazione che si rispetti troverete tonnellate di ottimi volumi dai quali iniziare la vostra ricerca. Prendetevi un po’ di tempo e sfogliate quanti più libri potete, appuntando i progetti che vi ispirano e le soluzioni grafiche più in linea con il vostro stile.
Ma non limitatevi solo ai libri di design: spesso l’idea giusta si nasconde fra le illustrazioni di un libro per bambini oppure fra le colonne di una rivista di moda.
Leggete dei tutorial
I tutorial sono ottime guide che offrono consigli pratici per migliorare la propria tecnica con i software. Questo non significa che siano destinati soltanto ai principianti; molti tutorial, al contrario, sono degli ottimi strumenti di approfondimento per gli art director che desiderano tenersi al passo con i nuovi trend stilistici. Per questo motivo dategli un’occhiata e consultatene il più possibile. Ecco alcuni link dai quali iniziare: ComputerArts.co.uk, PhotoshopLady e IllustratorWorld.
Visitate siti web graficamente stimolanti
Nella barra dei Preferiti di ogni buon graphic designer dovrebbe esserci una cartellina denominata “Ispirazioni”. Al suo interno si possono raccogliere i link ai siti web che si ritengono interessanti a livello creativo.
La mia cartella contiene le pagine personali di grandi designer, i link ad interessanti siti di fotografi, ma anche indirizzi di layout curiose, originali e notevoli che mi è capitato di incontrare durante il mio peregrinare sul web. Non dimenticate di dare un’occhiata anche agli aggregatori di web design (uno dei miei preferiti è WebCreme), dove delle utili gallery raccolgono periodicamente i migliori esempi di grafica online.
Parlatene con i colleghi
Il brainstorming è nato con un obiettivo: permettere a più menti di unirsi per trovare una soluzione efficace. Parlare in modo informale con colleghi o semplici amici può essere l’occasione ideale per trovare nuove angolazioni dalle quali guardare il vostro problema di design. Offrite un caffè e raccontate il vostro progetto e ciò che non riuscite a fare; è molto probabile che la persona con la quale state parlando se ne esca con una frase del tipo: “Questo problema io lo risolverei così…”, esponendovi a valanga le sue idee. Perché le persone, in fondo, amano dare consigli. Le idee degli altri non vanno di certo copiate, ma in molti casi rappresentano un ottimo punto di partenza dal quale sviluppare il proprio progetto.Se poi, proprio non vi fidate dei colleghi d’agenzia, potete sempre fare affidamento su quale caritatevole blogger ed i suoi commentatori !
E voi, che tecniche utilizzate per superare il blocco creativo?
A presto, Elena
11 Comments
Fabio Massimiliano
marzo 16, 2009 2:24 pmNon mi è mai capitato un blocco di quantità, talvolta uno di qualità. Non so se mi sono “capito” 😀
I miei trucchi sono spesso i medesimi.
1) Rinunciare ad essere creativo. Le idee si presenteranno da sole, a distanza di ore.
2) Fare 4 passi e non pensarci.
3) Leggere (o sfogliare) una rivsta assolutamente no attinente con il mondo della grafica
4) Fare zapping a diverse ore dal momento
5) Giocare con oggetti non idonei al gioco (stuzzicadenti, penne, carta, chiavi, monete, tappi, cd, cintura, colla, forbicine) inventandosi una qualche regola sensata.
6) Stilare degli elenchi di oggetti/fatti/etc collegati in qualche maniera tra loro, e che giovino per una qualche utilità per qualcosa, qualsiasi.
7) Svaccarsi in poltrona, induggiare nel ricordo. Se capita di addormentarsi va bene lo stesso.
8) Scrivere sui blog altrui.
Verox
marzo 16, 2009 2:44 pm@ Fabio
Ammetto di seguire volentieri il tuo punto 7
Rossana
marzo 17, 2009 11:48 amNon sono del settore quindi forse sto per dire una stupidaggine, ma penso che accanirsi su un progetto volendo tirare fuori a tutti i costi un’idea anche quando il cervello è a secco come un limone spremuto sia controproducente. Anche tra gli scrittore succede, e si dice che è come torturare qualcosa che sta germogliando. Secondo me, i primi due punti di Fabio sono il primo passo da compiere.
Un bacione
Verox
marzo 17, 2009 2:11 pm@ Rossana
Si, sono d’accordo con te: nella scrittura è esattamente lo stesso. Del resto sempre di creatività si parla
Un abbraccio forte, Elena
nicol
marzo 18, 2009 11:35 amIo mi limito a ricordarvi che spesso nei progetti non va sempre tutto secondo le attese, come mostra questa divertente vignetta che ho trovato in rete 😉
arm
marzo 18, 2009 1:34 pmScarabocchio.
Scrivo a caso.
Foglio già usato possibilmente.
Qualcosa di buono ne è sempre uscito fuori…
Verox
marzo 19, 2009 9:51 am@ Nicol
Questa vignetta è semplicemente STUPENDA! Grazie di avercela segnalata!!! Ciao!
@ Arm
Scrivere a caso è uno stratagemma che utilizzo anche io, ed in effetti ha i suoi frutti. A presto!
Angelo De Caro
aprile 1, 2009 10:30 pmmetto ordine a casa e vedo tutto più chiaro e trasparente, da li parte l’ispirazione….. l’unico problema è che tra un blocco e l’altro alcune volte passano mesi …
Verox
aprile 2, 2009 8:45 am@ Angelo
Hai ragione Angelo: l’ordine “fisico” aiuta moltissimo l’ordine “mentale”. Anche io faccio la stessa cosa…sempre che il mio si possa chiamare “ordine”!
Grazie di essere passato
A presto, Elena
Angelo De Caro
aprile 3, 2009 9:34 pm@Verox
L’ultimo mio stato su facebook era:
“Angelo De Caro mette disordine ove vige il CAOS”
Michela
aprile 5, 2012 6:57 pmIo sono una web designer. Quando non ho idee a volte parto dai colori…uno strumento utile può essere kuler.adobe.com che oltre a dare spunti “colorati” può essere utile per avere idee su colori da abbinare a quelli dobbiamo già utlizzare, ad esempio i colori del logo, ecc..
😉
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