Interessante il piccolo esperimento compiuto Chad Engle: cambiare il colore di alcuni marchi famosi e “vedere l’effetto che fa”. La riconoscibilità rimane, ma cambia leggermente la percezione del brand: Ford e Faceboook, in rosso, trasmettono ancora lo stesso messaggio?
L’estate è arrivata, e come ogni anno, con l’arrivo della bella stagione se ne va’ la voglia di stare incollati alla scrivania. Le lunghe ore di caldo rendono le palpebre pesanti e sonnacchiose, e persino progettare un flyer diventa un’impresa non da poco.
Per far passare più velocemente questi lunghi pomeriggi, mi sto dedicando alla ricerca su You Tube di filmati creativi o dalla grafica innovativa.
In questo mio peregrinare ho trovato una bellissima collezione di video tratti dal Detour Exhibition, una mostra itinerante di taccuini d'autore, realizzati da artisti, scrittori, architetti, designer, musicisti di tutto il mondo. Come racconta il sito di Moleskine, il Detour è “un'avventura di creatività condivisa con una finalità non profit, a sostegno della Fondazione lettera27 onlus. L'archivio dei taccuini Detour, donati dagli autori alla Fondazione, è permanentemente visibile on line e costituisce un patrimonio crescente di bellezza, cultura, intelligenza, relazioni”. Learn more
Ogni giorno è sotto ai nostri occhi e quasi non ci facciamo caso. E’ talmente presente nella nostra vita che lo utilizziamo quasi senza osservarlo. Sto parlando dell’alfabeto, il celebre “Abc” con il quale abbiamo imparato a confrontarci da fin da bambini, e del quale oggi non possiamo farne a meno. Perché è un tramite di comunicazione insostituibile.
Siamo sempre più una società dell’immagine, eppure non possiamo fare a meno della scrittura. Che si tratti di un report aziendale o di un tweet, le lettere scritte restano le protagoniste di molti messaggi. L’alfabeto è dato talmente per scontato che spesso, persino tra designer, ci dimentichiamo che le lettere hanno sì un significato, ma anche una forma. Learn more
L’Università di Bombay ha condotto un’interessante indagine sul tema già trattato di farmaci e colori. Le conclusioni sono state pubblicate sull’International Journal of Biotechnology. Ecco un estratto della notizia ripresa da Universonline.com: “Circa 600 volontari sono stati coinvolti in un’indagine…
Quante volte ti è capitato di venir contattato per un progetto e di scoprire che la data di consegna è fissata per due giorni dopo? In questi casi molti si fanno prendere dall’ansia, la scadenza diventa una spada di Damocle che pende sulle loro teste e non riescono a concentrarsi. Parlare di creatività, in questi casi, è davvero difficile.
Recenti studi hanno dimostrato come una certa dose di stress positivo sia l’ideale per mantenere focalizzata la mente e stimolare la creatività. I creativi “di mestiere” sanno che le deadline non sono limitazioni, bensì pretesti per trovare la giusta concentrazione. Lo psicologo Mihaly Csikszentmihalyi, autore di Flow, scrive "Contrariamente a quanto siamo abituati a credere, […] i migliori momenti della nostra vita non sono i passivi […] momenti di relax[…]. I momenti migliori di solito si verificano quando il corpo di una persona o la sua mente si tendono ai limiti dello sforzo, in un desiderio volontario di realizzare qualcosa di difficile e di cui vale la pena".
Il segreto sta nel modo in cui vivi questi momenti di stress. Learn more
Su “Il Mestiere di Scrivere” ho trovato una chicca davvero golosa suggerita da Luisa Carrada. Si tratta di un kit anti “blocco dello scrittore” ideato da un designer newyorkese. Un aiuto perfetto per i graphic designer che si trovano a…
Su Visual Evasion ho scoperto un manifesto che definirei straordinario. Con una semplicità disarmante ed allo stesso tempo fredda e crudele, il poster ci illustra le maggiori cause di morte che colpiranno la popolazione statunitense durante il 2008. Ogni numero…