In questi giorni di intensi impegni e bellissime incombenze, ho ripensato ad un gioco che facevo da bambina e che appartiene alle abitudini di molti creativi. Ecco di cosa si tratta.
“Leonardo Da Vinci vedeva alberi, paesi, battaglie e tante altre immagini nelle macchie che trovava sui vecchi muri. Shakespeare vedeva draghi e altri animali nelle forme delle nuvole. Bernardone non vede niente altro che nuvole nelle nuvole e macchie nelle macchie.”
Bruno Munari ("Arte come mestiere", Laterza) accenna in questo passaggio ad un gioco creativo bellissimo: individuare le immagini nascoste dietro alle forme comuni. E’ un passatempo apparentemente semplice, ma che si rivela molto stimolante, un’inestimabile fonte di nutrimento per la mente creativa. Learn more